ARRIVO ASPETTANDO VI-BI 2015

1^ Aspettando la Vicenza-Bionde

Un onore aver avuto al via il "Signor Vicenza-Bionde" Davide Beccaro

Dal sito www.ciclocolor.it riportiamo l'articolo scritto da Michele Fasoli dell'ASD Butty

La Vicenza Bionde, la classica delle classiche, chi ha fatto il “dilettante” conosce il fascino che questa classica riserva, soprattutto per chi nasce in zona Verona, Vicenza e Padova. Gente che si emoziona anche solo nell’andarla a vedere, immaginate partecipare o addirittura vincerla. . . Esatto, vincerla. Al via molti amatori hanno potuto dire d’averla fatta da giovani ma uno solo ha potuto dire d’averla vinta, il suo nome è Davide Beccaro. Il signor Vicenza Bionde ha vinto nel 2006 la classica e non ha voluto mancare alla prima dell’evento. Lui ha capito il vero spirito e il perché è nata questa giornata amatoriale, per far emozionare chi ha sempre ammirato questa classica. Molti, aimè, non sono venuti e hanno preferito altre mete, ma chi ha partecipato si è trovato l’allestimento stellare, staffette, moto , macchine e la cosa che più si voleva far trovare. . . L’ATMOSFERA E L’ATTESA DELLA VICENZA BIONDE.

Abbiamo voluto preparare tre partenze per far sì che i meno giovani potesserero correre tra di loro, ma il richiamo è stato miseramente snobbato, solo in 35 al via e allestire il tutto per 35 persone da sempre un senso di malinconia, ma è più facile far polemica e poi. . . I pochi al via hanno comunque onorato al meglio l’evento e hanno fatto vedere che chi è venuto a Bionde è venuto per vincere.

Pronti via e 5 guerrieri hanno chiuso la gara e alla volata finale Meggiolaro dell’Avesani ha messo la ruota davanti a Gazzurelli e Avanzi della Butty poi Marchiori dell’x6 e Bua. Alle spalle un finale da gara in salita, uno alla volta.

La seconda partenza ha visto al via M5 e M6 circa una settantina pronti a dar battaglia ma purtroppo la gara ha visto uno stop imprevisto, un gatto ha provocato una brutta caduta e l’elicottero ha dovuto arrivare a Bionde. Al “rivia” si è dovuto ridimensionare il chilometraggio ma l’agonismo è rimasto tale e in 6 si sono giocati il finale con Pantetti che per pochi cm supera Gasparini della Sant Luis e chiude il podio Calovi dell’avesani.

Il finale vede al via i giovani e dopo nemmeno 200 Mt in 8 prendono il largo, dopo un giro rientrano altri 7 e la gara si chiude li. Come si sa in 15 non si può arrivare e il piccolo Lord Salgarolo anticipa con Bertolini e Lonardi e lasciano gli altri a riflettere sul come si poteva evitare la fuga. Il finale vede Bertolini dell’avesani alzare le braccia su Salgarolo della New Line e Lonardi della rana. Alle spalle Canani solo che si porta a casa il 4° assoluto e poi Belloni della Turnover anticipa il Signor Beccaro che ha portato il Limeta (come un’ombra) al 7° posto.

Che dire, la giornata amatoriale finisce cosi, con un manipolo di partecipanti felici ed entusiasti nell’aver avuto l’onore di gareggiare su di un percorso che ha fatto la storia e che continuerà a far la storia del ciclismo che conta. Noi amatori gareggiamo, ci alleniamo, abbiamo la passione, ci mettiamo l’agonismo ma ci dobbiamo sempre ricordare che siamo pur sempre AMATORI e chi si crede professionista . . . forse doveva gareggiare nel pomeriggio. Grazie a tutti quelli che sono venuti a Bionde e vi aspettiamo domenica mattina alla Bassona per il 1° trofeo Go Pressia organizzato dalla Sant Luis Zen e anche lì le partenze sono 3, ripeto TRE.

1^ Aspettando la Vicenza-Bionde

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